La Guardia Costiera Italiana al Coast Guard Global Summit
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Coast Guard Global Summit – foto di gruppo – guardiacostiera.it |
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Il CV CASTIONI durante i lavori – foto guardiacostiera.it |
Molto spesso viaggiamo: prendiamo treni, pullman, aerei, navi, traghetti e non ci rendiamo conto di cosa ci sia dietro le quinte per rendere tutto ciò fruibile e sicuro. Eventi come il Global Summit, nel campo marittimo e costiero contribuiscono affinchè ciò avvenga.
Le tre Agende proposte erano basate sulle sfide globali che stanno radicalmente cambiando l’approccio dei servizi di Guardia Costiera allo svolgimento dei propri compiti e che, seppur a differente livello, rappresentano una costante che accomuna tutti i Paesi intervenuti.
Come ricordato all’Ammiraglio UEHARA, Direttore Generale del Dipartimento di Amministrazione, i cambiamenti climatici, il terrorismo internazionale e i flussi migratori rappresentano una sfida alla quale occorre adattarsi cooperando e individuando risposte comuni o possibilmente tali, nella prospettiva di un sempre migliore servizio reso alla collettività. È in questa visione che la comprensione reciproca, il dialogo e la cooperazione diventano tasselli fondamentali per le Guardie Costiere e il loro importante ruolo nella sicurezza in mare, in tutte le sue declinazioni.
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nel porto di Yokohama – foto guardiacostiera.it |
I tre giorni di meeting si sono conclusi con una visita al porto di Yokohama, distante circa un’ora da Tokyo, dove sono state presentate ai partecipanti le funzionalità del centro VTS del Quartier Generale della 3° Regione della Japan Coast Guard, le potenzialità del National Strike Team (un apparato di risposta immediata per fronteggiare gli inquinamenti in mare) ed il moderno pattugliatore Motobu.