La personalizzazione del mercato dei viaggi raggiungerà i 620,71 milioni di dollari entro il 2032.

Si prevede che l’ospitalità di lusso, grazie alla personalizzazione globale nel mercato dei viaggi raggiungerà i 620,71 milioni di dollari entro il 2032.
Il rapporto ATM Travel Trends afferma che l’85% degli albergatori considera la personalizzazione un fattore cruciale per il valore commerciale.
I viaggiatori di nuova generazione stanno trainando la domanda di esperienze di lusso che si concentrano sul significato piuttosto che sull’opulenza.

I dirigenti senior di Minor Hotels, Fairmont e Marriott hanno evidenziato l’ascesa dell'”iper-personalizzazione” nel settore dell’ospitalità di lusso.
ATM illustra perché i leader dell’ospitalità di lusso considerano la personalizzazione un elemento chiave per la crescita del fatturato.
Qual è il futuro dell’ospitalità di lusso? La personalizzazione emerge nel settore dei viaggi e turismo, in particolare nel segmento del lusso, poiché i viaggiatori cercano esperienze su misura in base a preferenze e stili di vita.
L’iper-personalizzazione nell’ospitalità di lusso
All’Arabian Travel Market (ATM), i dirigenti dei principali gruppi alberghieri, tra cui Minor Hotels, Fairmont e Marriott, hanno esaminato la crescente influenza dell'”iper-personalizzazione”, che si allontana dai servizi standardizzati per offrire esperienze personalizzate agli ospiti.

Sfruttando la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale e i chatbot, nonché servizi di benvenuto personalizzati e opzioni di ristorazione su misura, si sta ridefinendo il percorso del cliente nel segmento dei viaggi di lusso, in continua crescita in tutto il mondo.
Secondo l’ATM Travel Trends Report, in collaborazione con Tourism Economics, l’85% degli albergatori considera la personalizzazione un fattore chiave per il valore commerciale, con esperienze su misura che generano ricavi aggiuntivi fino al 5%. Inoltre, le analisi della società di market intelligence Future Market Insight Inc. hanno rivelato che si prevede che la personalizzazione globale nel mercato dei viaggi raggiungerà i 620,71 milioni di dollari entro il 2032.
Anticipare le esigenze degli ospiti
Gli esperti definiscono l’iper-personalizzazione come la fornitura di esperienze individualizzate che anticipano le esigenze espresse e inespresse degli ospiti. Sebbene la tecnologia e l’intelligenza artificiale (IA) siano fondamentali per offrire offerte personalizzate su larga scala, la connessione umana rimane essenziale per un’esperienza di ospitalità veramente personalizzata.

Nicolas Hauvespre, Vicepresidente dei marchi di lusso di MEA Marriott, ha dichiarato: “Quando si parla di iper-personalizzazione, per molti marchi, questo va ben oltre il servizio tradizionale. Si tratta di creare qualcosa di altamente personalizzato e curato, sfruttando la tecnologia e basandosi sulla propria cultura, in modo da poter sviluppare un servizio attento alle esigenze e soddisfare sia quelle esplicite che quelle implicite dei propri ospiti”.
Loay Nour, Vicepresidente Fairmont Brand and Marketing Communications, e Amir Golbarg, Vicepresidente Senior Minor Hotels, evidenzia l’importanza di stabilire una connessione emotiva, anticipare le esigenze degli ospiti e consolidarla nel tempo.
“Il lusso non è un’offerta adatta a tutti, non si tratta più di riconoscere qualcuno per nome o di conoscere le sue preferenze, perché è necessario comprendere che questi consumatori non sono solo clienti di hotel, ma sono esposti all’estrema personalizzazione di altri marchi e di altri settori con cui collaborano, quindi hanno un certo livello di aspettative”, ha affermato Nour.

Come evolve l’esperienza dell’ospitalità di lusso?
In Medio Oriente e Africa, Marriott abbraccia il cambiamento mantenendo l’identità del marchio, espandendo il lusso con progetti come il Ritz-Carlton Reserve a Nujuma, nel Mar Rosso dell’Arabia Saudita, basato su esperienze culturali autentiche. Tra le prossime aperture in Africa orientale ci saranno i lodge safari Ritz-Carlton curati nei dettagli.
Nel frattempo, le aziende alberghiere come Minor Hotels, stanno testando i nuovi concept prima di distribuirli a livello globale. Questa flessibilità operativa, ha permesso all’azienda di investire in offerte curate e incentrate sull’esperienza, che privilegiano la qualità rispetto alla quantità.
Una recente storia di successo include l’Anantara Santorini Abu Dhabi di 22 camere a Ghantoot, che ha superato le aspettative concentrandosi su offerte iper-personalizzate in un ambiente unico.
Commentando queste intuizioni, Danielle Curtis, Exhibition Director ME, Arabian Travel Market, ha dichiarato: “Con l’evoluzione del settore dei viaggi di lusso, si evolve anche la definizione di cosa significhi offrire esperienze altamente personalizzate. I viaggiatori di oggi cercano più di un servizio eccezionale; si aspettano viaggi su misura che riflettano chi sono e ciò che apprezzano.”
L’ospitalità di lusso all’ATM di Dubai

I viaggi di lusso saranno al centro dell’attenzione all’Arabian Travel Market 2026, che si terrà dal 4 al 7 maggio presso il Dubai World Trade Centre.
Parallelamente, la tecnologia dei viaggi rimarrà un tema centrale, poiché l’innovazione continua a rimodellare il futuro del settore e a trasformare ogni fase del viaggio.
Fonte e foto: ATM Press Releases, AN Web Magazine aggynomadi.it, Canva Pro, IA.
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